Castiglione della Pescaia: storia, territorio e monumenti

Castiglione della Pescaia è un paese di origine etrusca situato su una collina a ridosso del mare. La sua storia è legata alle vicende degli Etruschi e dei Romani, che hanno lasciato importanti testimonianze di opere urbanistiche come acquedotti, viadotti e strade lastricate.

Il centro storico del paese è dominato da un imponente castello medievale, costruito attorno ad una torre edificata dai pisani nel X secolo. Il castello è circondato da mura che racchiudono il borgo medievale, formato da antiche case e torri.

Le mura che cingono il paese furono costruite a partire dal X secolo e sono formate dai resti di due diverse cinte murarie. 

La prima cerchia risale ed è risalente al X-XIII secolo quando il paese era sotto la protezione di Pisa, mentre la seconda cerchia fu edificata nel XV secolo a difesa del borgo situato sulla collina.

Oltre al castello e al borgo medievale, il territorio di Castiglione della Pescaia è caratterizzato dalla presenza della riserva naturale Diaccia Botrona, riconosciuta come zona di importanza internazionale per il raro ecosistema che possiede.

Nel 1404 Castiglione della Pescaia passò sotto la protezione di Firenze ed i Medici effettuarono numerosi interventi di bonifica al fine di ripopolare l’area. Tuttavia, i lavori più determinanti di bonifica furono effettuati soltanto nel decennio 1828-1838 sotto Leopoldo II° detto Canapone.

Castiglione della Pescaia è oggi una rinomata località balneare, famosa per le sue spiagge e per il suo mare cristallino. Il paese offre molte opportunità per chi ama la natura, la storia e la cultura, ed è un luogo ideale per trascorrere le vacanze.

La storia del Castello

Durante l’epoca degli Etruschi (IX-III secolo a.C.), Castiglione della Pescaia era sede del Lago Prelius (o Lago Prile), un grande lago salato che si estendeva fino al mare. Lungo le sue sponde si svilupparono importanti città come Roselle e Vetulonia. Oggi, Castiglione della Pescaia si trova dove una volta sorgeva il porto di Salebrum, che durante l’epoca romana divenne un punto di ristoro sulla via Aurelia. In quel periodo sorse un altro insediamento romano nell’Isola Clodia.

Dopo il crollo dell’Impero Romano, Castiglione della Pescaia subì un periodo di decadenza, ma nel medioevo la zona fu sottoposta all’influenza pisana. Nel X e XIII secolo furono avviati i lavori di fortificazione di Castiglione, che all’epoca era chiamato Castellione de Piscaria. Una grande torre alta 16 metri fu costruita sulla sommità del poggio, insieme a una cinta muraria con torri e torrioni. Nel XIII secolo, Castiglione della Pescaia divenne un libero comune.

Successivamente, il castello di Castiglione della Pescaia fu dominato da Siena e poi occupato dagli Aragonesi nel 1446, i quali restaurarono la cinta muraria. Nel 1559, Castiglione della Pescaia fu ceduto come dote di Eleonora di Toledo a Cosimo I de’ Medici, signore di Firenze. Sotto il governo dei Medici, la zona ebbe una parziale rinascita, con tentativi di ripopolamento da parte di famiglie d’origine settentrionale.

Oggi, il borgo di Castiglione, racchiuso dalle mura, è ideale per una passeggiata storica. Dalla piazza centrale del paese si può salire al borgo alto attraverso una ripida salita, passando attraverso una porta che conduce alla cinta muraria. Dalla stessa piazza, è possibile raggiungere il castello attraverso la splendida porta di Santa Maria del Giglio, e poi salire lungo un’altra ripida salita. Dal castello si può godere di una vista mozzafiato sulla costa, con le Rocchette e l’Isola d’Elba a nord, e la palude della Diaccia Botrona e i Monti dell’Uccellina, il Parco Naturale della Maremma, l’Argentario e l’Isola del Giglio a sud. In giornate particolarmente limpide, è possibile vedere l’Isola di Montecristo e, a volte, le montagne della Corsica.