ELEONORA E COSIMO – SIGNORI DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA

Sabato 9 novembre, Castiglione della Pescaia ospiterà una straordinaria rievocazione storica che riporterà in vita l’atmosfera del passato tra le suggestive vie del borgo medievale.

L’evento si inserisce nel quadro delle Celebrazioni regionali per i 450 anni dalla morte di Cosimo I de’ Medici e Giorgio Vasari, due figure di grande rilevanza per la storia del Rinascimento toscano.

A partire dalle ore 15.30, il borgo medievale di Castiglione della Pescaia sarà teatro di una rappresentazione itinerante lungo i punti e gli angoli più suggestivi del castello. Una compagnia teatrale, accompagnata da numerosi figuranti in costumi d’epoca, animerà ogni scena, offrendo al pubblico l’opportunità di vivere un viaggio immersivo nel passato. Tra cortigiani, dame e cavalieri, i partecipanti potranno respirare l’atmosfera del XVI secolo.

Gli artisti di AnimaScenica, i figuranti della Parrocchia di San Giovanni Battista, i tamburini e i figuranti della Proloco Tirli e degli Amici di Vetulonia APS , le guide de Le Orme e Gli Arcieri Del Tiburzi riporteranno in vita le atmosfere dell’epoca per una giornata indimenticabile.

Programma
-Ore 15:30 – Partenza dalla Porta di Santa Maria del Giglio

-Itinerario – Spettacolo itinerante attraverso le vie del castello, tra scene di vita rinascimentale, musica e rappresentazioni storiche

-Ore 18:00 – Banchetto scenografico e aperitivo rinascimentale in Piazza Solti allestito per l’occasione da CAMST 🍷

Sabato 9 novembre sarà un pomeriggio fuori dal tempo, da vivere immersi nella storia e nella cultura, tra spettacoli itineranti, costumi d’epoca e un’atmosfera suggestiva, per celebrare la tradizione di Castiglione della Pescaia.

Nel 2024, la Regione Toscana ha deciso di sostenere le celebrazioni di questi due straordinari personaggi attraverso il bando “Celebrazioni dei 450 anni della morte di Cosimo I de’ Medici e di Giorgio Vasari”, in linea con gli obiettivi del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2024 e della Nota di aggiornamento (NaDEFR) 2024, per la valorizzazione del patrimonio culturale toscano, fra tradizione e sviluppo innovativo.

Cosimo I de’ Medici (1519–1574) fu il primo Granduca di Toscana e uno dei sovrani più importanti del Rinascimento italiano. Salì al potere nel 1537, a soli 17 anni, come Duca di Firenze, e in seguito consolidò il potere mediceo, sottomettendo la Repubblica di Siena nel 1555 e creando uno stato forte e centralizzato. Nel 1569, ricevette il titolo di Granduca di Toscana da Papa Pio V, consolidando il prestigio e l’autonomia della Toscana. Morì nel 1574, lasciando un’eredità politica e culturale che definì il futuro della regione.

Cosimo I fu anche un grande mecenate delle arti, contribuendo allo sviluppo di Firenze come centro culturale e artistico del Rinascimento, in particolar modo attraverso le opere di Giorgio Vasari (1511–1574), pittore, architetto e storico dell’arte, che fu uno dei principali protagonisti della scena culturale sotto il patronato dei Medici.

Nel 1539, Cosimo I de’ Medici sposò Eleonora di Toledo, figlia del viceré di Napoli. Eleonora, figura di grande influenza politica, affiancò Cosimo nella gestione del governo e fu una sostenitrice fondamentale del suo regno, contribuendo a rafforzare il controllo dei Medici su Firenze e sull’intera Toscana. Insieme, impegnandosi nella riorganizzazione e nel rafforzamento dei propri territori, delle fortificazioni e dell’amministrazione di numerosi borghi toscani, tra cui Castiglione della Pescaia, situato sulla costa, che aveva per la famiglia una funzione strategica fondamentale per il controllo delle rotte commerciali. Le terre toscane, sotto la guida dei Medici, fiorirono grazie al mecenatismo della famiglia, e Castiglione della Pescaia non fu un’eccezione.

Proprio per questo motivo, il Comune di Castiglione della Pescaia ha voluto fortemente prendere parte a queste celebrazioni, rendendo omaggio alla storia e alla tradizione del nostro borgo.